Calendario spettacoli
Ven, 10—Dicembre—2021
Ore 18:30
Vita da…Bohémien!
Sala Consigliare E. Feruglio
— Feletto Umberto
— Feletto Umberto
Rassegna:
Note di Natale
Note di Natale

Biglietti
Per informazioni:
biglietteria@fondazionebon.com
Ven, 10—Dicembre—2021
Ore 18:30
Vita da…Bohémien!
Sala Consigliare E. Feruglio
— Feletto Umberto
— Feletto Umberto
Rassegna:
Note di Natale
Note di Natale
Artisti
con Marco Maria Tosolini
Massimo Favento violoncello
Corrado Gulin pianoforte
Produzione Gruppo Strumentale LUMEN HARMONICUM
Spettacolo
Diario artistico di Karel Moor, l’Antonín Dvořák dell’Adriatico
Forse non c’è caso migliore di quello di Karel Moor (1873-1945), ennesimo “K” della cultura boema, per cercar di capire come poteva essere un giovane bohémien a cavallo tra ’800 e ’900. Per noi, poi, Moor può essere ancora più interessante visto che fu “di scena” dalle nostre parti, tra il Litorale giuliano ed il Friuli austriaco, nel periodo 1901-1905, gli anni d’oro della Belle Époque europea. Protagonista di quell’ultimo folle slancio creativo ultra-romantico che innondò le sponde dell’Adriatico tra operetta e musica d’autore all’inizio del ’900, Moor soffriva d’un entusiasmo creativo incontenibile, anche se gravato da tipiche nevrosi giovanili. Lottò sempre per esprimere a tutto tondo il proprio Io, tra musica e letteratura, in un ambiente, il nostro, che in quel periodo faceva eco a tutte le maggiori correnti culturali europee tra tradizione, rigurgiti beethoveniani, sbornie wagneriane, avanguardie agguerrite, ironie sveviane e utopie joyciane. Bohémien autentico, Karel
Moor mise in musica anche Ibsen, quasi a voler anticipare chi lo avrebbe poi riconosciuto nella schiera dei “Figliastri di Dio in Terra”, categoria tutta ibseniana adatta per artisti tormentati come lui, protagonisti di una delle epoche più folli quanto pirotecniche della cultura europea.
Organizzato dal Comune di Tavagnacco e la Fondazione Luigi Bon
Modalità
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