UNA FAVOLA MUSICALE INCANTA IL TEATRO LUIGI BON
Rivive il grande successo “Il Reuccio e il suo cruccio”
“Il Reuccio e il suo cruccio” fu un grande successo negli anni trenta del Novecento, sia come spettacolo teatrale che come favola radiofonica, e domenica 4 maggio arriverà al Teatro Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco (UD). Alle 11:00 si aprirà il sipario per incantare grandi e piccini, con un matinée dedicato alla città triestina e al suo grande compositore Silvio Negri. “Il Reuccio e il suo cruccio” è “favola in versi in tre atti e quattro quadri”, scritta da Maria Gioitti del Monaco (Pisino 1890 – Trieste 1973) e pubblicata nel 1932 a Trieste da La Editoriale Libraria. Inizialmente la commedia teatrale per ragazzi, musicata con cantanti e piccola orchestra da Silvio Negri (Muggia 1865 – Trieste 1942) venne mandata in onda da Radio Trieste nel «Cantuccio di Mastro Remo» il 18 aprile e il 5 maggio del 1932. Il successo fu clamoroso, la commedia replicata alla radio, messa in scena al Politeama Rossetti nel novembre del ’32 e rappresentata in diversi teatri italiani, nell’allestimento del poeta e pittore futurista Farfa (pseudonimo di Vittorio Osvaldo Tommasini), in Europa, fino a giungere ai palcoscenici dell’America Latina. La copertina del libro è firmata Giorda, alias Giordano Missigoi, illustratore per Il Corriere dei Piccoli e di altre testate giornalistiche, anche triestine.
Dopo aver fatto “il giro del mondo”, questo spettacolo-concerto arriva in prima assoluta nella bomboniera colugnese grazie all’orchestrazione di Daniele Zanettovich e alla direzione di Giulia D’Andrea, a darne voce l’attore Massimo Somaglino e a metterla in musica lo Stravinskij Ensemble e il coro e i solisti della Corte Dei Miracoli Soundgroup, con maestra del coro Francesca Bidut. L’appuntamento sarà introdotto dall’Orchestra a Plettro “Tita Marzuttini” – riconosciuta come la più antica orchestra di mandolini ancora in attività al mondo – diretta da Luca Zuliani, che delizieranno il pubblico di alcuni gioielli musicali del maestro triestino Silvio Negri; a presentare la sua storia e il contesto di questo progetto inserito nella commemorazione del settantesimo anniversario dei “Martiri del 53” con un apposito contributo della Regione FVG lo studioso, musicista e didatta Massimo Favento.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a biglietteria@fondazionebon.com o visitare il sito www.fondazionebon.com.
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