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14 Luglio 2025

NELL’ESTATE 2025 RITORNA A UDINE IL VIAGGIO MUSICALE CON ARMONIE IN CITTÀ


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7 Luglio 2025

CANZONI D’AMORE PER BROADWAY


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NELL’ESTATE 2025 RITORNA A UDINE IL VIAGGIO MUSICALE CON ARMONIE IN CITTÀ

Udine si prepara a risuonare di voci, strumenti e storie: torna tra il 18 luglio e il 25 settembre Armonie in Città, la rassegna estiva che trasforma la città in un grande palcoscenico diffuso, Promossa dalla Fondazione Luigi Bon nell’ambito di Udine Estate, l’iniziativa sostenuta dal Comune di Udine, dalla Regione, dal Ministero della Cultura e da Fondazione Friuli, mette al centro giovani musicisti emergenti accanto a solisti ed ensemble già affermati: tredici appuntamenti in luoghi simbolici della città – dalle chiese, ai parchi, ai teatri – per celebrare la musica come strumento di condivisione e bellezza.

Come spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone «la Fondazione Bon ha vinto il bando biennale comunale con un progetto di qualità che mira a diffondere la musica nei quartieri, anche periferici, promuovendo il rinnovamento generazionale e creando occasioni di incontro tra comunità diverse. L’iniziativa, altamente inclusiva, riscuote da sempre grande successo e partecipazione di pubblico, a dimostrazione dell’apprezzamento e il desiderio per una cultura diffusa e accessibile». Claudio Mansutti, direttore artistico della rassegna e della Fondazione Bon, evidenzia, da parte sua, l’intento di fare della musica un linguaggio comune per raccontare il presente e creare legami tra generazioni, tra chi suona e chi ascolta. «Il programma 2025 si caratterizza per un’attenzione particolare alle Orchestre, con partecipazioni di rilievo come l’Alta International Youth Saxophone Orchestra, formazione internazionale under 30 proveniente da cinque Paesi alpino-adriatici, e l’Accademia Arrigoni, eccellenza locale. Tra gli appuntamenti di punta il debutto udinese del vincitore del Premio Busoni con l’Orchestra Busoni, un concerto barocco tra Dresda e Venezia e la prima assoluta di Carmina Balcanica di Valter Sivilotti. La rassegna offre spazio anche ai giovani talenti formati dalla Fondazione Bon e selezionati tramite Corso di Alto Perfezionamento di Musica da Camera».

La rassegna prenderà il via il 18 luglio alla Loggia del Lionello con l’ADA International Youth Saxophone Orchestra, ensemble giovanile transnazionale che rappresenta le regioni alpine, danubiane e adriatiche. Si prosegue il 22 luglio alla Chiesa di San Gottardo con il Duo Confluence in un dialogo musicale tra Bartók e Monteverdi mentre il 29 luglio la Chiesa di Paderno ospita il Duo Tanaka–Del Gobbo su sonorità italiane e giapponesi. Il 5 agosto, il Duo Mazzon presenterà un repertorio che va da Händel a Ravel nella Chiesa di San Pio X e il 19 agosto, alla Chiesa del Sacro Cuore, il Quartetto Rêverie proporrà brani di Beethoven e Dvořák. Il 26 agosto, nella suggestiva Corte Morpurgo, andrà in scena un reading dedicato al poeta friulano Leonardo Zanier, con musiche di Paolo Forte. Il 29 agosto, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, la serata sarà dedicata a Mozart, con protagonisti i fratelli Nese e l’Accademia d’Archi Arrigoni. Il 2 settembre spazio ai più piccoli al Parco Moretti con la fiaba musicale “Il Pesciolino Nero”. Seguiranno due appuntamenti all’Auditorium Zanon: il 7 settembre con la Junges Musikpodium Orchestra e il 14 settembre con il vincitore del Concorso Pianistico Busoni 2025. Il 16 settembre, il Duo Laroi proporrà un viaggio musicale tra Brasile e Giappone, mentre il 23 settembre il Trio Misterioso interpreterà opere di Schubert e Shostakovich. La rassegna si concluderà il 25 settembre con un atteso evento in esclusiva all’Auditorium Zanon: la prima assoluta di Carmina Balcanica di Valter Sivilotti, un’opera per orchestra, coro e solisti ispirata ai Carmina Burana, che celebra le culture e le lingue dei popoli balcanici. “Armonie in Città” si conferma una manifestazione capace di coniugare musica, cultura e inclusione, trasformando Udine in un crocevia di bellezza e dialogo internazionale.

CANZONI D’AMORE PER BROADWAY

Mercoledì 9 luglio 2025, ore 20:30, proseguono gli spettacoli di “Un’estate d’inclusione” nella corte del Teatro Luigi Bon.

 

Heart and Music – Canzoni d’amre per Broadway è un viaggio emozionante attraverso i capolavori del musical anglosassone, un concerto intimo ed esclusivo dove il talento si intreccia con l’amicizia. Sul palco, un gruppo di straordinari performer italiani – uniti da un legame artistico e umano nato durante gli anni accademici – si ritrova dopo 14 anni per celebrare la passione che li accomuna: il musical.

Ad accompagnare le voci di Matteo Ferrari, Simona Distefano, Edoardo Scalzini, Eleonora Lombardo, Eleonora Lana e Jacopo Bruno, sarà il pianoforte di Enrico Dal Fovo, musicista di grande maestria, capace di trasformare ogni nota in emozione.

Un’occasione unica per lasciarsi trasportare dalla magia di Broadway, in un’atmosfera calda e coinvolgente, dove ogni brano diventa un racconto condiviso, un momento di connessione autentica con il pubblico.

Lasciatevi conquistare da Heart and Music, dove l’amore per il musical diventa pura armonia.

 

L’evento è a ingresso libero, in caso di maltempo si terrà all’interno del Teatro.

Per maggiori informazioni si può chiamare lo 0432543049 o scrivere a biglietteria@fondazionebon.com

 

Il progetto “Un’estate di inclusione” è sostenuto dal Programma Regionale Por Fesr 2021-2027 Fvg con Unione Europea, Ministero della Cultura e Regione Friuli Venezia Giulia.

 

RIDI E CLAMÂ INT A RIDI

Venerdì 27 giugno, ore 21:00, proseguono gli spettacolo di “Un’estate d’inclusione” nella corte del Teatro Luigi Bon.

Lo spettacolo a cura della Compagnia Teatro Maravee vuole invitarci a ridere e a stare assieme. Ridere, in un mondo pieno di cose serie, è un atto di ribellione. Ma immaginate una serata in cui ridere non è solo consentito, è un vero e proprio obbligo. Lo spettacolo è pronto, gli attori sono schierati, ognuno con una gag esilarante pronta a colpire come un fulmine. Valdi, con il suo umorismo tagliente, Alessandra, con un’esplosione di energia, Irene che con uno sguardo è capace di far scoppiare il pubblico a ridere, Daniele con le sue battute irresistibili e Adriano, maestro nell’arte del nonsense. Tutti insieme, una macchina perfetta di divertimento. E’ un caos orchestrato, un’invasione di divertimento che non fa prigionieri, ma libera tutti dai pensieri, dalle preoccupazioni e dalla serietà. Quindi, se siete pronti a ridere fino alle lacrime (e magari a fare una corsa verso la ritirata più vicina), questo è lo spettacolo che non potete perdere!

L’evento è a ingresso libero, per maggiori informazioni si può chiamare lo 0432543049 o scrivere a biglietteria@fondazionebon.com

 

Il progetto “Un’estate di inclusione” è sostenuto dal Programma Regionale Por Fesr 2021-2027 Fvg con Unione Europea, Ministero della Cultura e Regione Friuli Venezia Giulia.

UN DOTTOR MIRACOLO PER INCANTARE I PIÙ PICCOLI

Iniziano gli eventi di “Un’estate d’inclusione” al Teatro Luigi Bon

 

Martedì 17 giugno iniziano gli spettacolo di “Un’estate d’inclusione” al Teatro Luigi Bon.

L’invito è per le 17:00 con un appuntamento dedicato ai più piccoli: “Il Dottor Miracolo”, ideato da Annalisa Metus che è anche voce narrante e curatrice dell’allestimento scenico, e Cristina Santin voce narrante e pianoforte. Un’operetta di Georges Bizet perfetta per introdurre i bambini al repertorio romantico francese.

Il compositore Georges Bizet ha composto “Le Docteur Miracle” nel 1857, quando aveva solo diciannove anni. Piena di freschezza e di umorismo, questa operetta mantiene intatto il suo fascino, avvicinando il pubblico dei giovanissimi ad alcune delle melodie più celebri del compositore francese.

È una di quelle tipiche storie di amori contrastati e travestimenti: il Capitano Silvio si traveste da Pasquino, servitore pasticcione, per introdursi in casa del sindaco di Padova, il padre della bella Lauretta: lo avvelena per finta e torna ri-travestito da Dottor Miracolo per ottenere con l’inganno la mano di Lauretta, fin dall’inizio anch’essa innamorata di lui.

L’evento è a ingresso libero, per maggiori informazioni si può chiamare lo 0432543049 o scrivere a biglietteria@fondazionebon.com

 

Il progetto “Un’estate di inclusione” è sostenuto dal Programma Regionale Por Fesr 2021-2027 Fvg con Unione Europea, Ministero della Cultura e Regione Friuli Venezia Giulia.

UN’ESTATE DI INCLUSIONE

CON UN PROGETTO AD ALTA INCLUSIVITÀ LA FONDAZIONE LUIGI BON VINCE IL BANDO REGIONALE CHE INDIVIDUA LA CULTURA COME MOTORE DELLO SVILUPPO LOCALE

 

PREVISTI IL RIADATTAMENTO IN CHIAVE INCLUSIVA DI ALCUNI SPAZI DI PROPRIETÀ DELLA FONDAZIONE DI COLUGNA E LO SVOLGIMENTO, FINO AL 2026, DI UNA SERIE DI ATTIVITÀ TOUT PUBLIC CON FOCUS PER I PIÙ I GIOVANI, GLI ANZIANI E LE PERSONE CON DIVERSE ABILITÀ. SI PARTE GIÀ NELL’IMMEDIATO CON LA RASSEGNA “UN’ESTATE DI INCLUSIONE”. PRIMO APPUNTAMENTO MARTEDÌ 17 GIUGNO

 

 

COLUGNA- Importante, nuova avventura per la Fondazione Luigi Bon che, grazie ad un progetto ad alta inclusività, si è aggiudicata il Bando regionale PR FESR 2021-2027 per lo sviluppo di progetti volti a valorizzare il ruolo che la cultura può svolgere come motore dello sviluppo locale. In programma fino a dicembre 2026 una serie di attività tout public con particolari focus per i più giovani, gli anziani e le persone con diverse abilità: si parte già nell’immediato con la rassegna “Un’estate di inclusione”.

 

L’obiettivo globale del progetto è quello di offrire iniziative e spazi idonei per attività, prevalentemente estive, rivolte a giovani e giovanissimi, anziani, persone con diverse abilità. Previsto l’importante riadattamento di alcuni spazi di proprietà della Fondazione in una chiave ancora più inclusiva, per svolgere una programmazione estiva e autunnale, all’interno e all’esterno, con la finalità di sviluppare occasioni di aggregazione, di scambio culturale, di attività formativa e di avvicinamento alla cultura rivolte a diverse fasce d’età e provenienza.

Avvio dei progetti già quest’estate a partire da attività di iniziazione musicale pensata per giovani e giovanissimi che non abbiano mai suonato uno strumento musicale, prendendo spunto dal famoso “El Sistema” inventato da Antonio Abreu che nel 1975, ha iniziato a coinvolgere alcuni bambini di Caracas. I ragazzi avranno a disposizione gratuitamente uno strumento (tastiera, flauto, clarinetto, violino o violoncello) e una serie di lezioni, sempre gratuite, per approcciare il mondo musicale assieme a coetanei in maniera non cattedratica e subito interattiva. Bellissima anche la proposta di body percussion in collaborazione con Hattiva Lab rivolto a ragazzi diversamente abili a cui si aggiungeranno altre proposte mirate a frantumare il muro tra gli abili e le persone con diverse abilità.

 

Non mancheranno proposte serali di spettacolo all’aperto nella corte della Fondazione, con lo scopo di aggregare la popolazione tramite la cultura in un quartiere a cavallo tra Tavagnacco e Udine che, per diversi lustri, ha rischiato di perdere la propria identità diventando solo uno spazio “dormitorio” e che ora sta ritrovando una propria “centralità”.

 

Si comincia martedì 17 giugno alle 17.00 con uno spettacolo per i più piccoli “Il dottor miracolo” ideato da Annalisa Metus che è anche voce narrante e curatrice dell’allestimento scenico, e Cristina Santin voce narrante e pianoforte. Un’operetta di Georges Bizet perfetta per introdurre i bambini al repertorio romantico francese.  Venerdì 20 giugno 2025 alle 20.30 atteso il Concerto per Federico Tavan, con musiche e parole ispirate alla vita e ai versi del grande poeta friulano. Letture a cura di Gloria Corradi e Emanuele Facchin, musica di Andrea Bitai, Cani Sciolti del Mondo Roverso, Nati Per Caso, Simone Piva, Ulisse Tonon e Matteo Veneri. Realizzato con Morganti Editori.

Grandi risate venerdì 27 giugno alle 21.00 con Ridi e clamâ int a ridi a cura della Compagnia Teatro Maravee. Ultimo appuntamento per questa prima sezione mercoledì 9 luglio alle 20.30 con lo spettacolo Heart and music con le voci di Matteo Ferrari, Simona Distefano, Edoardo Scalzini, Eleonora Lombardo, Eleonora Lana, Jacopo Bruno ed Enrico Dal Fovo pianoforte per regalare al pubblico le più belle Canzoni d’amore di Broadway. In autunno poi verranno anche attivate delle iniziative di aggregazione indirizzate alle persone anziane in collaborazione con il Comitato Anziani territoriale. Il progetto vuole riattivare la partecipazione della cittadinanza

 

Il progetto Un’estate di inclusione è sostenuto dal Programma Regionale Fesr 2021-2027 Fvg con Unione Europea, Ministero della Cultura e Regione Friuli Venezia Giulia.

I giovani talenti della Fondazione Luigi Bon brillano nei concorsi internazionali di musica da camera

Gli allievi dei corsi di alto perfezionamento in musica da camera della Prof.ssa Federica Repini presso la Fondazione Luigi Bon continuano a distinguersi in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali, confermando l’eccellenza della formazione offerta.

In occasione del 18° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Piove di Sacco”, svoltosi dal 24 aprile al 4 maggio 2025 presso l’Auditorium Giovanni Paolo II di Piove di Sacco (PD) , l’Ozone Sea Trio—composto da Eleonora Pitis (pianoforte), Sofia Battini (flauto) e Andrea Bassi (sassofono)—ha conquistato il primo premio nella categoria di musica da camera.

Il Duo Laroi, formato da Arianna Foltran (pianoforte) e Andrea Biasotto (sassofono), ha ottenuto il secondo posto nella medesima categoria, mentre il Duo Tesei-Bastanzetti, con Federica Tesei (flauto) e Arianna Bastanzetti (pianoforte), si è classificato al terzo posto.

Parallelamente, al 17° Concorso Internazionale di Musica da Camera “Cameristi dell’Alpe Adria”, tenutosi il 29 e 30 aprile 2025 a Majano (UD) , il Duo Confluence—composto da Teresa Gasparini (chitarra) e Michelangelo Ghedin (sassofono)—ha ottenuto il primo premio. Nello stesso concorso, il Duo Del Gobbo-Tanaka, formato dai pianisti Alessandro Del Gobbo e Tanaka Wakana Marlene, si è aggiudicato il terzo posto con un’esibizione a quattro mani.

In ambito internazionale, l’Ozone Sea Trio ha inoltre raggiunto il primo premio  al concorso tedesco MusikTalente 2025, un prestigioso evento dedicato ai giovani talenti della musica da camera.

Tutti questi ensemble sono stati preparati dalla Prof.ssa Federica Repini, docente di musica da camera presso la Fondazione Luigi Bon. La Prof.ssa Repini vanta un curriculum di rilievo, che l’ha portata ad esibirsi in tutta Europa e anche negli Stati Uniti nella prestigiosa Carnagie Hall sempre in formazioni cameristiche.

In attesa di ulteriori successi, sarà possibile ascoltare le esibizioni di questi talentuosi ensemble nei festival estivi “Carniarmonie” e “Armonie in città”, dove porteranno al pubblico il frutto del loro impegno e della formazione ricevuta sostenuta dalla Regione FVG, dal Mic e dalla Fondazione Friuli.

UNA FAVOLA MUSICALE INCANTA IL TEATRO LUIGI BON

Rivive il grande successo “Il Reuccio e il suo cruccio”

Il Reuccio e il suo cruccio” fu un grande successo negli anni trenta del Novecento, sia come spettacolo teatrale che come favola radiofonica, e domenica 4 maggio arriverà al Teatro Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco (UD). Alle 11:00 si aprirà il sipario per incantare grandi e piccini, con un matinée dedicato alla città triestina e al suo grande compositore Silvio Negri. “Il Reuccio e il suo cruccio” è “favola in versi in tre atti e quattro quadri”, scritta da Maria Gioitti del Monaco (Pisino 1890 – Trieste 1973) e pubblicata nel 1932 a Trieste da La Editoriale Libraria. Inizialmente la commedia teatrale per ragazzi, musicata con cantanti e piccola orchestra da Silvio Negri (Muggia 1865 – Trieste 1942) venne mandata in onda da Radio Trieste nel «Cantuccio di Mastro Remo» il 18 aprile e il 5 maggio del 1932. Il successo fu clamoroso, la commedia replicata alla radio, messa in scena al Politeama Rossetti nel novembre del ’32 e rappresentata in diversi teatri italiani, nell’allestimento del poeta e pittore futurista Farfa (pseudonimo di Vittorio Osvaldo Tommasini), in Europa, fino a giungere ai palcoscenici dell’America Latina. La copertina del libro è firmata Giorda, alias Giordano Missigoi, illustratore per Il Corriere dei Piccoli e di altre testate giornalistiche, anche triestine.

Dopo aver fatto “il giro del mondo”, questo spettacolo-concerto arriva in prima assoluta nella bomboniera colugnese grazie all’orchestrazione di Daniele Zanettovich e alla direzione di Giulia D’Andrea, a darne voce l’attore Massimo Somaglino e a metterla in musica lo Stravinskij Ensemble e il coro e i solisti della Corte Dei Miracoli Soundgroup, con maestra del coro Francesca Bidut. L’appuntamento sarà introdotto dall’Orchestra a Plettro “Tita Marzuttini” – riconosciuta come la più antica orchestra di mandolini ancora in attività al mondo – diretta da Luca Zuliani, che delizieranno il pubblico di alcuni gioielli musicali del maestro triestino Silvio Negri; a presentare la sua storia e il contesto di questo progetto inserito nella commemorazione del settantesimo anniversario dei “Martiri del 53” con un apposito contributo della Regione FVG lo studioso, musicista e didatta Massimo Favento.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a biglietteria@fondazionebon.com o visitare il sito www.fondazionebon.com.

 

“TRAMA LATINA”, ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE DELLA FONDAZIONE LUIGI BON

DAVID LINX, PAOLO FRESU E GUSTAVO BEYTELMANN PROPONGONO UN AUTENTICO OMAGGIO MUSICALE ALL’AMERICA LATINA E AI SUOI GRANDI COMPOSITORI L’APPUNTAMENTO È PER MERCOLEDÌ 16 APRILE AL TEATRO PAOLO MAURENSIG DI FELETTO UMBERTO

Volge al termine la stagione 2024/2025 della Fondazione Luigi Bon, che ha proposto dallo scorso mese di ottobre oltre 30 eventi per un calendario ricchissimo che ha visto la sua venue principale nel Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto in comune di Tavagnacco. Luogo che rappresenta un unicum in regione, perché dotato di un’infrastruttura tecnologica audio e video immersiva, il teatro ha ospitato per la prima volta una stagione completa e multidisciplinare. E proprio qui si svolgerà anche l’ultimo spettacolo del calendario, “Trama Latina”, in scena mercoledì 16 aprile alle ore 20.30. Questo progetto vedrà sul palco tre “pezzi grossi” della scena musicale italiana e internazionale: il cantante e vocalist belga David Linx, il trombettista Paolo Fresu e il pianista Gustavo Beytelmann. “Trama Latina è un omaggio all’America Latina, alla sua diaspora e all’influenza che questa ha avuto e ha tuttora su di noi”, ha commentato lo stesso Linx.

I biglietti per l’evento, organizzato in collaborazione con Simularte, sono in vendita alle biglietterie del Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30, prima dello spettacolo e online sul sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com.

Il trio protagonista di questo progetto rende omaggio ad alcuni grandi compositori/interpreti della cultura sudamericana e a ciò che questa ha fatto per l’universo tessendone il sottile filo che lega il passato al presente. In altre parole, Paolo Fresu ha scritto alcuni testi in sardo sulla musica di Linx. Celsa Vilafora ha scritto testi brasiliani sulla musica di Fresu. Linx ha adattato alcuni testi inglesi per Pablo Milanés e Famke Sinninghe Damsté, oltre a scrivere alcuni testi in olandese per Milton Nascimento. Beytelmann ha composto ripercorrendo il mondo di Piazzolla e ha impreziosito con il suo tocco la poesia di Linx e di Fresu.

Trama Latina è in breve un tributo all’energia che bascula tra i continenti e le culture. Dice David Linx: “L’effetto che le altre culture hanno su di noi non può essere sottovalutato. È un processo di crescita in tutti i sensi.” Quarant’anni di carriera da poco festeggiati: David Linx è un vocalist semplicemente pirotecnico, solido, dalle mille declinazioni del verbo musicale. Gustavo Beytelmann ha scritto una quarantina di colonne sonore per film come “La Mafia”, “Quebracho” o “Los Gauchos Judios”. A Parigi, dove vive dal 1976, Beytelmann trascorre la sua carriera sia come compositore che come pianista, in particolare con Astor Piazzolla, con il quale suona durante la sua tournée europea del 1977. Di Paolo Fresu, a questo punto della sua fortunata e lunga carriera, non serve più enumerare incisioni, premi ed esperienze varie che l’hanno imposto a livello internazionale e che fanno ecumenicamente amare la sua musica: dentro al suono della sua tromba c’è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo.

Il calendario degli eventi della stagione 2024/2025 della Fondazione Luigi Bon è stato proposto grazie al lavoro in sinergia svolto con diverse realtà culturali regionali: ERT FVGFVG OrchestraAreareaRiMe MuTeTeatri Stabil Furlan, SimularteTeatro Verdi di Trieste

“QUEL CHE RESTA DEL GENIO”, AL TEATRO LUIGI BON LO SPETTACOLO SUL RIVOLUZIONARIO PIANISTA SIGISMUND THALBERG

GRANDE INNOVATORE, RIVALE DI LISZT, LA SUA FIGURA RIVIVRÀ SUL PALCO CON IL PIANISTA FRANCESCO NICOLOSI E LA VOCE MUSICALE DI RAI 3 STEFANO VALANZUOLO

La stagione della Fondazione Luigi Bon prosegue con un evento dall’altissimo livello qualitativo intitolato “Quel che resta del genio”, spettacolo che unisce musica e prosa incentrato sulla figura di Sigismund Thalberg. Pianista austriaco, forte innovatore, contemporaneo e rivale di Franz Liszt, la figura di Thalberg è fortemente legata alla città di Napoli che dal 1998 gli dedica un premio pianistico internazionale. A trasportare il pubblico nelle atmosfere ottocentesche ci penseranno il talentuoso pianista e accanito ricercatore, Francesco Nicolosi, e la voce di Rai 3 e fine dicitore della musica del nostro paese, Stefano Valanzuolo.

I biglietti per l’evento sono in vendita alle biglietterie del Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30, prima dello spettacolo al Teatro Luigi Bon e online sul sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com. Il calendario completo della stagione è consultabile su www.fondazionebon.com.

 

«La morte non è riuscita a scalfire la nobiltà di quella figura affascinante, di quelle dita affusolate, forti, che non dimenticherò mai. Vi restituisco il corpo di Thalberg, perché continui a sedurre il mondo in eterno, come la sua musica».

Medico specializzato nella tecnica di imbalsamazione, Efisio Marini ebbe ordine da Francesca Lablache di conservare il corpo del marito, Sigismund Thalberg, come atto di estrema devozione. L’impatto con le spoglie del leggendario pianista avrebbe profondamente scosso la sensibilità di Marini, fino a rivelargli l’esistenza di un mondo in cui scienza e arte non apparissero più lontane né separate. Nella solitudine del proprio laboratorio, come in un flashback allucinato, Marini ripercorre la vicenda umana e artistica di Thalberg – il duello alla tastiera con Liszt, le assidue frequentazioni mondane, il rapporto esclusivo con Napoli – in una sorta di ammirata identificazione con l’affascinante modello.

Quel che resta del genio” non è un racconto romantico di fantasia “su” Thalberg, ma un racconto “con” Thalberg, impreziosito naturalmente dalla sua musica. Lo spettacolo è liberamente ispirato al libro “Il segreto di Sigismund Thalberg”, Colonnese Editore (2023).

 

Prossimo appuntamento della stagione musicale della Fondazione Luigi Bon sarà il 16 aprile al Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto con “Trama Latina”, di David Linx (voce), Paolo Fresu (tromba) e Gustavo Beytelmann (pianoforte).

IL CAPOLAVORO DI PROKOFIEV “PIERINO E IL LUPO”, TRASPOSTO PER LA PRIMA VOLTA IN LINGUA FRIULANA, DI SCENA AL TEATRO PAOLO MAURENSIG

VENERDÌ 28 MARZO SUL PALCO LA FVG ORCHESTRA DIRETTA DA PAOLO PARONI, LA VOCE NARRANTE É DELL’ATTORE FRIULANO ADRIANO SABOTTO

L’EVENTO È INSERITO NEI FESTEGGIAMENTI PER LA FESTA DELLA PATRIA DEL FRIULI

 

Tutto pronto al teatro immersivo Paolo Maurensig di Feletto Umberto per un nuovo importante appuntamento della stagione della Fondazione Luigi Bon, evento legato alle celebrazioni per la “Festa della Patria del Friuli”. Venerdì 28 marzo (con inizio alle 20.30) andrà in scena lo spettacolo “PIERIN E IL LÔF”, prima versione in friulano del capolavoro del classico “Pierino e il Lupo op. 67” del grande compositore russo Sergej Prokofiev. Protagonisti di questo adattamento saranno sul palco la FVG Orchestra, diretta dal M° Paolo Paroni, con l’attore friulano Adriano Sabotto quale voce narrante.

I biglietti per l’evento – che vuole avvicinare il pubblico e soprattutto le famiglie al teatro – mantengono una politica di prezzo accessibile a tutti, con Intero a 5 Euro e Ridotto a soli 2 Euro. I tagliandi sono in vendita alle biglietterie del Teatro Paolo Maurensig di Feletto Umberto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30, prima dello spettacolo e online sul sito www.fondazionebon.com e su www.vivaticket.com. Il calendario completo della stagione è consultabile su www.fondazionebon.com.

 

L’evento è organizzato dalla FVG Orchestra con il patrocinio di ARLeF e il sostegno del Comune di Tavagnacco, della Regione del Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura. In questa versione in friulano di Pierino il Lupo, con la revisione del testo curata assieme ad ARLeF stessa, l’obiettivo è quello di trasmettere il messaggio di Prokofiev attraverso la lingua della nostra Regione e di diffondere e mantenere viva la lingua della Patrie dal Friûl. La narrazione sarà a cura di Adriano Sabotto, artista e attore attivo nelle compagnie Maravee di Osoppo e Melodycendo di Udine, noto per la sua simpatia e per aver partecipato alle web-serie in friulano “FELICI MA FURLANS” e “FRICOZOID”.

La FVG Orchestra, eccellenza musicale e culturale della Regione, è la compagine sinfonica nata nel 2019 al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Collabora stabilmente con i maggiori concorsi della regione e rinomati festival nazionali, non mancando di realizzare concerti in Ungheria, Slovenia, Austria, Serbia, Repubblica Ceca, Belgio e Svizzera. Il ruolo di direttore principale è affidato al M° Paolo Paroni, già direttore ospite principale presso l’Orchestra del New York City Ballet e ospite di moltissime istituzioni sinfoniche in Italia e all’estero.

 

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